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Arredare in modo minimal non significa farlo in modo noioso!

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Aprile 24, 2020

Oggi vogliamo sfatare la convinzione che arredare in modo minimale significhi arredare in modo piatto e noioso.

Quante volte avrai letto articoli e visto immagini che hanno come filo conduttore il minimal, e avrai pensato che quegli ambienti fossero privi di personalità, come usciti da una rivista e adatti solo ad essere fotografati, non vissuti.

Arredare in modo minimale può sembrare semplice, ma come tutte le cose semplici, se fatte bene risultano le più complesse.

Calibrare con abilità le componenti di un ambiente in modo da valorizzare la semplicità delle linee, dei colori, dei pieni e dei vuoti, senza ricorrere ad artifici, è in realtà molto più complesso di quello che sembri.

Innanzitutto arredare in modo minimale non significa usare solo colori freddi, bianco e nero, e talvolta il grigio, che usati in esclusiva rischiano di appiattire le forme e di rendere noioso il tuo ambiente.

In questo articolo sfateremo anche questo mito, si può arredare minimal anche colorato, con colori caldi ben bilanciati e utilizzati con stile.

La scelta di come arredare in modo minimale dipende da una questione di gusto.

Chi fa la scelta di avere una casa con un arredo lineare e pulito, spesso vuole creare un ambiente ordinato, con pochi arredi ma ben posizionati.

Vuole evitare l’effetto caotico di quelle case piene di mobili o di soprammobili, privilegiando ordine e pulizia, che si devono ritrovare chiaramente anche nelle linee di design degli arredi.

Il design di Plinio si è sempre contraddistinto per le linee essenziali e minimali, per le strutture in legno di rovere massello sagomate dai nostri artigiani pensate per essere leggere anche alla vista.

Grazie a questa attenzione, anche gli arredi che potrebbero essere pesanti per definizione, come ad esempio un letto a baldacchino, diventano leggeri a loro volta.

Basta osservare il nostro Ballerino, che disegna nello spazio con sottili linee di rovere il baldacchino dei letti di una volta, ma come fosse un bozzetto stilizzato, lo rende minimale e sottile.

La scelta di un arredo minimale significa quindi innanzitutto una buona gestione dello spazio.

Evitare di avere troppi mobili nella casa, saper scegliere quelli necessari e dove metterli.

Scegliere dei pezzi versatili e trasformabili, che all’occorrenza si possano trasformare per essere utilizzati in un altro modo, consente di ridurre i mobili che si hanno a casa.

Con un solo arredo si possono risolvere più necessità.

Oggi vogliamo parlarti di un divano, che non è solo un divano, il nostro Day Bed

Disegnato ormai oltre 20 anni fa, è il divano minimale e lineare per eccellenza della collezione di Plinio.

La struttura in legno di rovere massello è pulita ed essenziale, con le gambe sottili che sorreggono la seduta, che può essere utilizzata con o senza braccioli laterali, anch’essi in legno.

Day Bed è un divano che puoi utilizzare di giorno, senza aver paura di addormentarti su!

Disponibile in due misure, 172 cm e 212 cm, è il divano che diventa letto singolo, con un solo gesto. Basta spostare il cuscino che è appoggiato allo schienale e potrai usarlo come letto, anche per gli ospiti.

La versatilità del Day Bed però non finisce qui.

Lo schienale in legno e le sponde possono essere spostate quando vuoi, grazie ad un pratico giraviti in ottone, come le viti stesse tornite a mano.

Ecco che nascono le mille forme dal Day Bed, c’è chi lo usa come chaise longue, smontando una spondina, chi come panca togliendo lo schienale, chi ancora ama la linea essenziale e lo usa solo con lo schienale, senza sponde laterali.

In un solo pezzo di design, molteplici usi che permettono di usare meno spazio senza dover rinunciare alla comodità di un letto in più.

Come abbiamo detto arredare in modo minimal, significa scelta delle linee, gestione degli spazi e infine scelta ponderata dei colori.

L’idea che solo i colori freddi, in particolare il bianco e il nero siano minimal, non è vera.

Si può arredare anche con i colori caldi, sempre mantenendo dei toni tra di loro calibrati, e quando si scelgono dei contrasti, fare si che siano armonici tra loro.

L’essenza di rovere, infatti, si presta sia ad un arredo orientato sui toni freddi, che su quelli caldi.

Lucidata all’acqua permette di mantenere il colore chiaro del rovere naturale, che ben si sposa con i colori freddi come i grigi, gli azzurri, il ceruleo, il blu, i verdi. Il legno di rovere però si può anche scaldare con la lucidatura attraverso l’olio di lino cotto, e ottenere le finiture calde del fiorentino e del bruno.

Potrai accostare i verdi, il colore mattone, il tortora, i rossi che verranno riscaldati dal pigmento della lucidatura del legno.

L’ossido, infine è un colore versatile, perchè può ben sposarsi sia con i colori freddi che quelli caldi.

I viola, i lilla, il rosa si raffreddano a contrasto con il colore scuro, al contrario accostando i colori panna, i gialli e i rossi, si scalda e prende profondità e spessore.

Leggi di più sul nostro Day Bed! Scopri come lo puoi usare ogni giorno in modo diverso.